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L’arcipelago toscano: storia e mare dell’isola di Gorgona
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L’Isola di Gorgona, la più piccola dell’Arcipelago Toscano, è un luogo dal passato affascinante e dal presente unico, strettamente legato alla presenza del suo carcere.

L’Isola di Gorgona è una frazione del comune di Livorno. Si trova nel Mar Ligure, a circa 34 km dalla costa livornese.

 

Storia

 

La storia di Gorgona è molto antica e testimonia un’alternanza di insediamenti e periodi di abbandono.

  • Antichità: I primi reperti archeologici risalgono al Neolitico. L’isola, conosciuta nell’antichità come “Urgo” o “Gorgo”, fu utilizzata come scalo portuale anche in epoca etrusca e romana, data la sua posizione strategica. Il nome “Gorgona” deriva da termini antichi come “Urgo”, “Gorgo” e “Orgòn”, che sono di origine sarda e risalgono all’epoca preromana.
  • Medioevo e Monachesimo: A partire dal V secolo, l’isola divenne un importante centro monastico, tanto che si testimonia la presenza di eremiti e comunità monastiche. Il monastero di Santa Maria e San Gorgonio fu un punto di riferimento per la storia della cristianità. Tuttavia, come le altre isole dell’arcipelago, fu spesso soggetta a incursioni di pirati che ne causarono il temporaneo abbandono.

  • Dominio Pisano e Mediceo: Nel XII-XIII secolo, l’isola passò sotto il controllo pisano, che vi costruì la Torre Vecchia. In seguito, nel XV secolo, entrò nell’orbita fiorentina e i Medici vi edificarono la Torre Nuova nel XVII secolo.

 

  • La Colonia Penale: Il destino di Gorgona cambiò radicalmente nel 1869, quando fu istituita una colonia penale agricola. Da quel momento, la storia dell’isola è indissolubilmente legata a quella del suo carcere, che ancora oggi è attivo. I detenuti, infatti, partecipano attivamente alla vita dell’isola, dedicandosi all’agricoltura, all’allevamento e alla pesca, in un modello unico di riabilitazione sociale.

 

Il Mare

 

Il mare che circonda l’isola di Gorgona è un vero e proprio scrigno di biodiversità, grazie soprattutto alle severe restrizioni imposte dalla presenza del carcere.

  • Area Marina Protetta: L’isola di Gorgona fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e la sua area marina è interdetta alla navigazione, alla balneazione e alle immersioni non autorizzate, garantendo così una protezione eccezionale. Questo ha permesso alle acque di rimanere incredibilmente pulite e non inquinate.
  • Biodiversità Marina: La scarsa presenza umana ha favorito la proliferazione di una ricchissima fauna e flora marina. I fondali, estremamente trasparenti, sono popolati da aragoste, astici, cernie, dentici e molte altre specie.

  • Caratteristiche Costiere: La costa occidentale dell’isola è caratterizzata da scogliere che cadono a picco sul mare, mentre il versante orientale digrada più dolcemente, formando piccole cale come Cala Maestra, Cala Marcona e Cala Scirocco. Nelle zone più dirupate si possono trovare anche alcune grotte marine.
  • Santuario dei Cetacei: Gorgona si trova all’interno del “Santuario dei Cetacei Pelagos”, un’area marina protetta internazionale per la salvaguardia dei mammiferi marini, il che la rende un luogo privilegiato per l’avvistamento di delfini e balene.

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